Affiche réalisée pour l'exposition INVISIBLES, en collaboration avec Vittorio Principe, à l'occasion du Festival de la bande dessinée d'Angoulême 2012.
L'idée était de reprendre comme sujet des films jamais réalisés. Nous avons choisi le travail du grand Pier Paolo Pasolini, un réalisateur que moi et mon frère aimons beaucoup. Porno-Teo-Kolossal devait être son dernier film.
Vous trouverez quelques informations en plus sur le site de l'association Café Creed. Le projet a vu aussi la parution d'un catalogue regroupant toutes les affiches exposées.
Suive un texte écrit par Vittorio Principe pour la présentation de l'affiche (en italien):
Signori e signore ecco il film che ci risolverà la vita!
E’ il film che spiega come non farci fregare dalle utopie:
Utopia di una politica che metta a posto tutto.
Utopia della tecnologia che ci salverà dal lavoro.
Utopia della fede che ci salverà dalla vita.
E’ il film che ci insegnerà a vivere la vita senza appoggiarci a un’ideale.
CHI? PASOLINI?
E’ MORTO?
MA QUANDO?
Fine dei giochi, signori… Morto lui, nessun’altro avrà più il coraggio di strapparci la terra da sotto i piedi.
Fermi tutti, niente panico! Lasciatemi parlare ‘che forse non tutto è perduto. Ma si, del resto, non è un’utopia anche pensare che un film possa risolverci la vita?
Eh si, una grande Utopia.
Certo, un’utopia che mi sarebbe piaciuto vivere.
Sarebbe stato uno di quei film che avrebbe contato come un’esperienza di vita: un pezzetto di Pasolini stampato su pellicola. Un’opera d’arte, insomma.
Anche perché alla fine del film Eduardo, morto di tristezza e senza terra sotto ai piedi sarebbe salito in cielo e l’avrebbe vista in lontananza la Terra. E allora sarebbe stato felice di aver vissuto, perché forse vale la pena di farci fregare dall’Utopia, prima di lasciarla morire.
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